Treno deragliato a Lodi, la ricostruzione dell’incidente. Aperta un’indagine dalla Procura per accertare meglio quanto accaduto.
LODI – E’ ancora in corso la ricostruzione dell’incidente del treno deragliato a Lodi. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare la dinamica di quanto accaduto con gli inquirenti che nelle prossime ore ascolteranno i responsabili di Trenitalia. Sono cinque al momento le persone nel registro degli indagati.
Treno deragliato a Lodi, la dinamica dell’incidente
Fatalità o ennesimo errore umano? E’ questa la domanda alla quale gli inquirenti dovranno rispondere nelle prossime ore. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la motrice del convoglio si è sviata dai binari finendo prima contro due carrelli di manutenzione e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa.
Nessuno stop, invece, per il resto del convoglio che avrebbe continuato la sua corsa fino al ribaltamento della seconda carrozza. Difficile, al momento, ipotizzare cosa ha portato al deragliamento ma tra le cause vagliate dagli inquirenti anche quella di un problema ad uno scambio. L’Ansa, infatti, ha precisato come lo sviamento del treno sarebbe venuto in un punto dove poche ore prima era essere stato sostituito un ‘deviatoio’, cioè un pezzo dello scambio stesso. In conferenza stampa il procuratore ha confermato questa ipotesi, escludendo la possibilità di un attentato.
L’ipotesi più accreditata è che al termine dei lavori di manutenzione ordinaria lo scambio sia stato lascito in posizione errata. Resta da capire come mai il sistema di sicurezza non abbia mandato un segnale di allarme. O se l’abbia mandato ma sia stato ignorato.
Cinque persone nel registro degli indagati
L’indagine è stata aperta per disastro colposo contro ignoti. Sono cinque le persone iscritte nel registro degli indagati. Si tratta dei cinque operai che hanno svolto i lavori di manutenzione sulla tratta dello svincolo dove è avvenuto l’incidente.
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